The Stage Game in Wonderland è un progetto di gioco teatralizzato ideato da Associazione CRAFT con Dotventi. Da un’idea di Andrea Fasano. Scene di Andrea Fasano. Luci di Riccardo Padovan. Gruppi di giocatori hanno attraversato il surreale mondo di Alice e i momenti più emozionanti del romanzo guidati dai suoi bizzarri personaggi, provando al contempo a influenzare gli eventi in cui erano calati.

The Stage Game in Wonderland ha sperimentato con la costruzione degli spazi scenici e con la loro capacità comunicativa. 1 nottata, 13 fra attori e maschere immerse nella narrazione, un centinaio di giocatori, 8 squadre, 1 meccanismo a orologeria per riallestire gli spazi all'arrivo di ogni squadra perfettamente funzionante, diverse rose rosse rubate alla Regina di cuori.

Il gioco, della durata di un’ora circa, ha contribuito ad avviare una riflessione sull'utilizzo delle tecnologie di telecomunicazione durante la Grande Guerra attraverso la sperimentazione, ovviamente simbolica e semplificata, delle stesse.

Al termine dell'esperienza, le due squadre, che impersonano due gruppi di soldati tedeschi e inglesi, scoprono che i messaggi criptati altro non sono che degli inviti a una tregua improvvisata sul fronte delle Fiandre, in occasione del Natale del 1914. 

Il caporale John Ferguson del reggimento Seaforth Highlanders descrisse così la tregua: “ridevamo e scherzavamo con uomini che, fino a poche ore prima, stavamo cercando di uccidere”.

Il primo gennaio 1915, il Times scrisse di “una partita di calcio, giocata tra noi e loro nella terra di nessuno”.

1 ora di gioco, 30 giocatori coinvolti, 2 messaggi decrittati, 1 Tregua di Natale raccontata.